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(27/04/2024 • 21:22)

(27/04/2024 • 21:17)

(27/04/2024 • 21:14)

(27/04/2024 • 21:09)

(27/04/2024 • 21:05)

Padova, 30enne ucciso con una coltellata: il killer tradito dai cani 

 

Boschetto aveva una profonda ferita a un fianco, prodotta con un coltello. Il delitto è stato consumato intorno alle 6 davanti agli occhi della compagna della vittima, al culmine di una lite le cui cause sono tutte da chiarire, con ogni probabilità futili. Sarebbe stata proprio la donna a lanciare l'allarme con una chiamata al 112, che segnalava una rissa con accoltellamento.

 

Mentre una pattuglia dei carabinieri giungeva sul posto, l'aggressore si è dato alla fuga, e i rumori che ha provocato hanno svegliato i cani delle case vicine, che si sono messi ad abbaiare. Un ispettore di polizia che abita nello stesso quartiere si è svegliato, si è affacciato per capire cosa stesse avvenendo e ha notato l'uomo che cercava di scavalcare una recinzione. Lo ha riconosciuto e si è messo sulle sue tracce, coordinandosi con l'equipaggio dell'Arma. Poco dopo lo ha scoperto, seminascosto in una siepe, l'ha inseguito e lo ha bloccato.

 

Dalle successive perlustrazioni di carabinieri e polizia, nel cortile di casa del presunto killer sono stati trovati due coltelli da cucina, presumibilmente le armi del delitto. Vittima e carnefice si conoscevano bene ed erano vicini di casa; Friso era stato recentemente in una struttura di recupero. Negli ultimi giorni aveva dato segnali di un comportamento problematico: un barista aveva avvertito i carabinieri di averlo visto girare a Villafranca con un coltello in mano, e l'uomo era stato convocato in caserma.

 

Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, coordinati del sostituto procuratore di Padova Benedetto Roberti, vi potrebbe essere quella legata a questioni di stupefacenti. Intanto, al termine degli accertamenti di rito, gli investigatori hanno proceduto all'arresto in flagranza di Friso.

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(27/04/2024 • 21:03)

(27/04/2024 • 20:59)

(27/04/2024 • 20:54)

(27/04/2024 • 20:21)

(27/04/2024 • 16:24)

Perugia, cane aspetta per cinque ore al pronto soccorso il suo padrone: la vicenda diventa virale 

Il post sul cane Francesco diventato virale "Lui è Francesco, - è l'esordio del post che racconta la commovente vicenda. - Ha aspettato il suo padroncino umano per ore ed ore davanti alla porta del triage, cercandolo con gli occhi ogni qualvolta si aprivano le porte. Abbiamo tanto da imparare dai cani. Amore, fedeltà, prendersi cura di chi si ama giorno dopo giorno, nella quotidianità, con piccoli gesti. Soprattutto: bisogna prendersi cura di chi si ama".

 

"L'amore va alimentato, - è la morale del post. - Una rosa non cresce se non le si dà l'acqua. Un cane non diventa così fedele se non lo si addomestica, se non gli si dà amore, giorno dopo giorno. A volte ci dimentichiamo in fretta quali sono le cose importanti della vita e lasciamo le rose più belle in un angolo, accantonate, ad avvizzire". 

 

Ma chi è il cane Francesco di Perugia? Nel capoluogo umbro il cane Francesco è già molto noto. E', infatti, tra l'altro, una presenza assidua nel centro storico di Perugia e la sua vicenda ha rapidamente fatto il giro dei social. "E' il cane più famoso del centro storico: vivono lui ed il suo anziano padrone vicino all'arco etrusco", si legge in un commento su Facebook.

"Francesco e Italo sono compagni inseparabili nel centro storico di Perugia", conferma un'altra utente. "Francesco a piazza Grimana lo conoscono tutti", le fa eco un altro commentatore e un altro ancora aggiunge: "l più conosciuto di tutta Perugia anche sull'autobus".

In tanti, poi, chiedono anche aggiornamenti sulle condizioni del suo padrone, altrettanto conosciuto e benvoluto dai perugini.

I precedenti Vicende simili di tale commovente portata erano accadute anche in altre parti del mondo, dall'Argentina al Brasile fino alla Turchia. E anche in Italia: l'esempio di Andria. Ma c'è anche la storia di una gatta altrettanto fedele, accaduta a Treviso.

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(27/04/2024 • 15:08)

Campi Flegrei, scossa di terremoto di magnitudo 3.9 

La protezione civile ha avvertito che lo sciame sismico è cominciato all'1.36 e che appunto l'evento maggiore è stato quello dell'alba.

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(27/04/2024 • 14:20)

(27/04/2024 • 14:16)

(27/04/2024 • 14:00)

(27/04/2024 • 13:59)

Roma, abusi su studenti: arrestato docente di una scuola superiore 

 

Le indagini Il professore, durante le ore di lezione, avrebbe molestato alcuni suoi giovanissimi studenti, sia maschi che femmine, tutti minorenni. "Mio figlio ha trovato il coraggio e la forza di raccontare quanto subito", ha spiegato agli inquirenti il genitori di una delle vittime che ha formalizzato la denuncia a carico dell'uomo. In pochi mesi gli investigatori hanno ricostruito quanto avveniva all'interno della scuola, un istituto della zona sud di Roma.

 

Gli inquirenti, alla luce della delicatezza delle accuse mosse, hanno ascoltato in modalità protetta sia le vittime che i compagni di classe che hanno raccontato dei comportamenti e degli abusi messi in atto dal professore. Un impianto accusatorio reso ancora più solido da una seconda denuncia, questa volta presentata da uno dei dirigenti scolastici: un racconto che, di fatto, concordava con quello fornito anche da altri studenti.

 

Almeno quattro episodi di molestie L'indagato, secondo quanto accertato, si è reso responsabile di almeno quattro episodi di molestie che in alcuni casi sono avvenuti anche alla presenza di terze persone. Elementi sufficienti per la Procura a sollecitare la misura cautelare che è stata eseguita il 25 aprile.

 

Il caso di Ravenna Il caso di Roma segue di pochi giorni quello di Ravenna dove è finito ai domiciliari un professore ultracinquantenne. Anche per lui l'accusa è violenza sessuale ai danni di una studentessa minorenne. Una vicenda che risale agli ultimi mesi dello scorso anno quando l'uomo avrebbe iniziato a rivolgerle complimenti, battute, messaggi e qualche regalo. In altre occasioni ci sarebbero state molestie sessuali: almeno tre gli episodi contestati. La studentessa alla fine non ce l'ha più fatta e ha deciso di confidarsi con la madre, per spiegarle come mai non volesse più andare a scuola. A quel punto la sezione specializzata della squadra mobile ha avviato le indagini e ha raccolto gli elementi a carico del docente.

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(27/04/2024 • 12:36)

Volo Varsavia-Cracovia, pilota polacco chiede alla fidanzata e hostess di sposarlo 

La proposta di matrimonio in volo "Buon pomeriggio, sono il capitano Konrad Hanc. Benvenuti a bordo. In questo volo, c'è una persona molto speciale. Circa un anno e mezzo fa, svolgendo questo lavoro, ho incontrato una persona meravigliosa che mi ha cambiato completamente la vita. Sei molto preziosa per me. Sei il mio sogno più grande diventato realtà. Ecco perché devo chiederti un favore, tesoro: mi vuoi sposare?": questo il discorso fatto dal pilota, che subito dopo aver pronunciato la proposta, ha preso un mazzo di fiori e la scatolina con l'anello che teneva nascosti e si è inginocchiato. 

 

La sua fidanzata, che si trovava dalla parte opposta del corridoio, ha corso per raggiungere e abbracciare il suo futuro marito e per dirgli che lo avrebbe sposato. 

 

Come spiegato dal pilota nel video postato dalla compagnia aerea, lui e la sua fidanzata-collega si sono conosciuti in un volo per Cracovia. Ecco perché ha voluto farle la proposta di matrimonio proprio su un volo per Cracovia. 

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(27/04/2024 • 11:17)

Aosta, "pressioni in strutture sanitarie pubbliche contro l'aborto" 

 

Azioni di monitoraggio La struttura, "in sinergia con i Centri antiviolenza aderenti alla rete nazionale Di.re - Donne in rete contro la violenza, avvierà pertanto azioni di monitoraggio della corretta applicazione della legge 194/1978 nel territorio regionale, e azioni di sensibilizzazione e resistenza, sostenendo le donne e valutando con esse, qualora ne ricorrano le condizioni e nel rispetto della loro volontà, ogni iniziativa utile a tutela delle stesse".

 

Il Centro donne "condivide, infatti, le preoccupazioni da più parti espresse per la scelta del governo di prevedere, con un emendamento alla legge 194, la possibilità per i consultori, presidi pubblici di accoglienza e tutela della salute della donna, di concordare la presenza delle cosiddette associazioni pro-vita, non solo a supporto dei percorsi di maternità difficile dopo la nascita, ma anche nella delicatissima fase di maturazione della decisione di interrompere, o meno, la gravidanza".

 

Zanella (Avs): "Fatti gravi, questo clima per l'attacco alla 194" "È gravissima la denuncia di Aosta - dichiara la capogruppo di Alleanza Verdi e sinistra alla Camera Luana Zanella -. Spero che la vicenda verrà affrontata adeguatamente dalle autorità, intanto non c'è dubbio, e credo che nessuno possa smentire, che tutto questo è anche frutto del clima voluto da questo governo che ha attaccato frontalmente la legge 194".

 

Usl Valle d'Aosta: nessun pro-vita nei consultori Ma l'Usl della Valle d'Aosta dichiara in una nota che "non risultano volontari di associazioni pro-vita nei consultori o in ospedale e che nessuna segnalazione in tal senso è arrivata all'azienda né da parte di cittadini né da parte di associazioni". Inoltre, il dipartimento Politiche sociali dell'assessorato Sanità, salute e politiche sociali comunica che ai suoi uffici "nessuna segnalazione in merito è pervenuta dall'associazione che gestisce il centro anti-violenza". 

 

Kustermann: "Crudele l'ascolto del cuore del feto" Commenta così la denuncia la presidente di Svs Donna aiuta donna Onlus Alessandra Kustermann, ginecologa e primo primario donna della clinica Mangiagalli di Milano: "Se fosse dimostrato che davvero è stato fatto ascoltare il battito cardiaco fetale a una donna che aveva chiesto di abortire in una struttura pubblica, sarebbe grave". E aggiunge: "La promessa di beni non è illegittima, ma dirlo a una donna che ha già preso la sua decisione non è giusto. Se una donna dichiara che non può tenere un figlio per motivi economici, per solitudine, allora è giusto farle sapere che ci sono aiuti pubblici o privati. Ma far sentire invece il battito del cuore non è corretto perché è una crudeltà, è una cosa che rimane anni nella testa di una donna, è una violenza privata. Ed è vietato dall'articolo 2 della 194 che dice, in sostanza, puoi parlare alla donna di soluzioni alternative ma non compiere una violenza crudele. Spero che le donne che si sono rivolte al centro di Aosta abbiano il coraggio di venire fuori e denunciare".

 

Roccella: "Far sentire battito cattiva prassi medica"  "Far sentire il battito del nascituro a una donna che sta andando ad abortire certamente non è un modo per aiutare le maternità difficili. È una cosa che non bisogna fare, però non è stato certamente un volontario a fare questo perché per far sentire il battito c'è bisogno di un'ecografia e di un ginecologo, quindi si tratta di una prassi che evidentemente è stata di qualche ginecologo e quindi è giusto che casomai sulla stampa emerga questa cattiva prassi medica". Così la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella ha commentato le segnalazioni pervenute al Centro contro la violenza di Aosta.
 

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(27/04/2024 • 10:35)

Campi Flegrei, terremoto di magnitudo 3.9 | Scossa avvertita in diversi quartieri di Napoli: gente in strada 

L'evento sismico ha svegliato molti napoletani che hanno avvertita distintamente la scossa, soprattutto ai piani alti dei palazzi. E' stato localizzato a una profondità di 3 chilometri con epicentro nel golfo. Nella zona di Bacoli diverse persone spaventate sono scese in strada. La scossa è stata avvertita in diversi quartieri di Napoli.

 

I sindaci di Pozzuoli, Gigi Manzoni, e Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, invitano alla calma. "La scossa di questa mattina è stata forte, 3.9 la magnitudo registrata dai sismografi dell'Osservatorio Vesuviano. Come accade in queste occasioni ci siamo attivati subito con i volontari della Protezione Civile e la Polizia Municipale. Al momento non si segnalano danni", dice Manzoni.

 

Il primo cittadino di Bacoli, dal canto suo, spiega: "E' stata molto forte. L'abbiamo sentita tutti. E in tanti hanno avuto paura. Magnitudo 3.9. Ore 05:44. Con epicentro in mare, nel nostro golfo, davanti la costa di Bacoli. Voglio rassicurarvi, subito. Non registriamo danni a cose e persone. Abbiamo ben percepito una nuova scossa legata al bradisismo dei Campi Flegrei. Tra le più forti da quando stiamo rivivendo la recrudescenza del fenomeno sismico".

 

L'altra notte una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 era stata avvertita alle 03:47, dai residenti nella zona dei Campi Flegrei, nei quartieri di Agnano e Bagnoli, a Napoli e nei comuni limitrofi, tra Pozzuoli e Bacoli nell'ambito di uno sciame sismico caratterizzato da una cinquantina di scosse ma tutte di bassa intensità, mai superiori a 1.4 di magnitudo.

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(27/04/2024 • 07:15)

(27/04/2024 • 00:59)

Ultimo aggiornamento: 27/04/2024 &b000000SaturdaySaturday; 23:44