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Opuscoli 9° volume 2008: Jacopo Vialoni

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Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus

Jacopo Vialoni 13 anni - S.Cristina PV   13 Aprile 1994  -  06 settembre 2007

Jacopo Vialoni .jpgJacopo Vialoni è stato ucciso da un’auto pirata, il conducente dell’auto, Fabio Gorgio Cagliani, 30 anni di San Colombano dopo l'incidente si è dato alla fuga è stato poi arrestato. Guidava senza patente.
Jacopo aveva solo 13 anni e ha donato gli organi.
Da la provincia Pavese dell' 8 settembre 2007
«Jacopo, il tuo sorriso rimarrà sempre nei sogni di tutti noi». Lo striscione campeggia sul cancello che separa via Milano dalle scuole materne, a pochi passi dall’oratorio. Sopra, scritti con i pennarelli, ci sono le firme e i messaggi che gli amici hanno voluto dedicare a Jacopo. E poi tanti mazzi di fiori. Rose e crisantemi bianchi. I ragazzi arrivano in bici o a piedi e depongono i fiori sul ciglio della strada, a pochi passi da quel segno scuro ricoperto dalla sabbia. In quel punto Jacopo ha perso la vita. Una donna, in lacrime, si affaccia da una finestra: «Non doveva capitare».  I giovani di Santa Cristina ieri erano ancora tutti lì, seduti sui muretti tra via Milano e via Fiume, vicino all’incrocio maledetto. Negli occhi ancora tanto smarrimento. Sgomento e dolore.  «L’altro giorno qualcuno non è andato neanche a casa a mangiare - racconta don Antonio Pedrazzini, che dal momento della tragedia non ha smesso un minuto di stare vicino ai suoi ragazzi -. C’erano tutti alla preghiera in chiesa. Poi siamo andati in oratorio, dove abbiamo cucinato e mangiato. Ho cercato di distrarli un po’, ma poi alla fine si finiva per parlare sempre dell’accaduto. Erano tutti lì davanti quando c’è stato lo schianto. Hanno visto Jacopo morire praticamente sotto i loro occhi. Quando c’è stato l’urto con la macchina si sono precipitati in strada».  Una scena terribile, difficile da dimenticare. E che per un adolescente, a cui la morte sembra lontanissima, risulta ancora più incomprensibile. Ci saranno tutti ai funerali di domani. Gli amici di scuola, quelli che avrebbero frequentato con Jacopo la terza media quest’anno. Ma anche i compagni della squadra di calcio, l’Atletica del Po, che arriveranno dai paesi vicini, Corteolona e Belgioioso. Di Jacopo non potranno mai dimenticare il sorriso e la sua voglia di vivere: «Era un ragazzo che non passava di certo inosservato - dice don Antonio Pedrazzini -. Vivace ed esuberante, aveva un modo di fare che contagiava anche gli altri con il suo entusiasmo». 
La tua Mamma T. Fiorella


Data di creazione: 28/12/2007 • 18:22
Ultima modifica: 28/12/2007 • 18:30
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