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Forum - Assistenza e consulenza Legale - Informazioni su tempistiche


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  Oggetto n° 231
il 01/03/2017 • 17:09
da Ale88
 

Buongiorno.
Sei mesi fa, ho perso mio fratello di 30 anni in un incidente stradale. Il pm incaricato non ci ha ancora reso disponibile il verbale della polizia stradale,ad una raccomandata fatta dal nostro avvocato dove si chiede di ricevere questo verbale, ci ha risposto che lo lascerà alla conclusione della CTU. E' normale tutto questo tempo? Fra quanto ci potrà essere consegnato? Che cosa posso fare io?
Grazie a tutti
  

Risposta n ° 1
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il 01/03/2017 • 21:32
da avvocatocesari
 
visitatore

Si, è normale e dipende dal tempo occorrente alle indagini del Pubblico Ministero, potrà essere consegnato su istanza appena il Consulente del Pubblico Ministero depositerà il suo elaborato peritale sulla ricostruzione della dinamica dell'incidente stradale; consiglio di riproporre l'istanza previo colloquio personale con il Pm finalizzato alla necessità di svolgere autonome indagini difensive. Avv. Gianmarco Cesari - AIFVS   
  
Risposta n ° 2
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il 02/03/2017 • 14:17
da avv-gianlucaiaione
 
visitatore

Buongiorno, condivido  quanto le ha scritto il collega Cesari e le aggiungo che il PM attende l'esito della consulenza del suo perito, per valutare da un punto di vista tecnico l'esistenza di profili di responsabilità in capo all'imputato decidendo in caso positivo per il rinvio a giudizio. Pur essendo, Lei persona offesa, le indagini del PM restano riservate ( a sua garanzia ed a garanzia della segretezza delle indagini e del non inquinamento delle stesse) fino alla decisione dello stesso magistrato in merito all'esercizio dell'azione penale. La durata delle indagini con le recenti riforme del codice è abbastanza contingentata, quindi in tempi ragionevoli potrà avere una cognizione completa del fascicolo processuale.  E' certo che Lei potrà compulsare l'attività del Magistrato del Pubblico ministero presentando tramite il proprio legale  o un proprio consulente esperto in dinamiche di reati stradali ( preferibilmente un ingegnere con tale specializzazione) una ricostruzione dei fatti accaduti anche a prescindere dal verbale stilato dalla polizia stradale. Attività da porre in essere fin dal momento della tragedia e dal conferimento di incarico ad  un legale.  Potrà chiedere al suo legale se non l'avesse già fatto, anche unitamente al consulente di  effettuare indagini difensive sul luogo dell'incidente e anche se sono trascorsi sei mesi eventualmente acquisire testimonianze di persone non individuate prima dalla polizia, acquisire anche elementi relativi allo stato dei luoghi alle indicazioni stradali , etc....Nel caso il Giudice disponesse il rinvio a giudizio, invierà un avviso di conclusione delle indagini ex art. 415 bis C.p.p. all'imputato e dal quel momento gli atti diventeranno accessibili a tutte le parti e potrà estrarre copia del fascicolo con tutte le attività svolte nelle indagini, verbale di polizia, consulenza tecnica, audizione testimoni. Per conoscere il fascicolo con il suo contenuto, pertanto sarà necessario informarsi dello stato delle indagini presso la segreteria del procuratore incaricato con una certa frequenza. Cordiali Saluti

Avv. AIFVS SALERNO

  
Risposta n ° 3
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il 02/03/2017 • 15:04
da avv-gianlucaiaione
 
visitatore

In riferimento al post inviatoLe mi preme rettificare che qualora il PM e non il Giudice come ho riportato riterrà di avere elementi di responsabilità in capo all'indagato invierà allo stesso un avviso di conclusione indagini con possibilità di accesso all'intero fascicolo. Successivamente potrà richiedere il rinvio a Giudizio.

Avv. AIFVS SALERNO

  
Risposta n ° 4
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il 08/03/2017 • 09:53
da Ale88
 
visitatore

grazie per le risposte.
stiamo attendendo la conclusione della CTU. il prossimo passo, terminata l'indagine, qual'è? non vogliamo lasciare nulla al caso. grazie ancora
  
Risposta n ° 5
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il 08/03/2017 • 10:26
da avv-gianlucaiaione
 
visitatore

Come già rappresentatoLe dal collega e dallo scrivente,  ferma la possibilità per il suo legale di agire in autonomia con un consulente al suo fianco fin dal momento dell'incidente, depositata la consulenza del CT del PM quest'ultimo potrà emettere se ritiene fondata la responsabilità dell'investitore, un avviso di conclusione indagini e successivamente il rinvio a giudizio. 
Dal momento dell'avviso Lei potrà accedere a tutte le indagini espletate e pertanto, depositare altri documenti provenienti dal suo legale e consulente anche basati su deduzioni provenienti dalla lettura degli atti di indagine stessi.. Con il rinvio a giudizio si apre il processo vero e proprio ed in questa sede Lei potrà costituirsi parte civile per chiedere che venga riconosciuta anche dal Tribunale la responsabilità penale dell'imputato ( condanna alla reclusione )  e chiedere il correlativo risarcimento del danno .
 Anche gli altri eredi ( suo padre, sua madre eventuali altri fratelli, conviventi, eventuale moglie e  figli di suo fratello etcc)  potrà con un proprio legale anche diverso dal suo, costituirsi parte civile e chiedere il risarcimento dei danni nei confronti dell'imputato e nei confronti dell'assicurazione chiamata a coprire la responsabilità civile  e quindi il risarcimento  per Lei e per tutti gli eredi di suo fratello che ne facciano richiesta. Tanto premetto,  per risponderLe in via generale alle questioni attinenti ai processi penali riguardanti le vittime della strada. Non conoscendo il caso specifico ( dinamica, testimonianze, luoghi etcc..) , non possiamo chiarirle oltre aspetti e strategie che, solo una approfondita conoscenza dei risvolti giudiziari della tragedia che ha colpito la sua famiglia ci consentirebbe di fare.

Avv. AIFVS SALERNO

  
Risposta n ° 6
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il 08/03/2017 • 13:12
da Ale88
 
visitatore

grazie ancora. è importante avere vicino altre persone che gratuitamente aiutano, anche una sola parola è di supporto. appena la CTU si concluderà mi farò risentire. ultima domanda, il tempo massimo dell'indagine quanto può essere?
  
Risposta n ° 7
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il 08/03/2017 • 18:55
da avv-gianlucaiaione
 
visitatore

Come legali convenzionati dell'AIFVS è  dovere e piacere poter dare il nostro aiuto. Per quanto riguarda la sua ultima domanda le ribadisco che nel caso specifico il termine di decorrenza delle indagini preliminari inizia nel momento in cui il PM iscrive del registro degli indagati il nome dell'indagato , dati che ha solo lei e il suo legale a disposizione. 
In via generale la durata delle indagini preliminari è di 6 mesi dal momento della suddetta iscrizione prorogabile per 3 volte fino a 18 mesi per quasi tutti i reati previsti dal codice penale, mentre nel caso di omicidio colposo da circolazione stradale come nel nostro caso la proroga è possibile per  una volta soltanto,  per una durata complessiva di una anno dal momento dell'iscrizione nel registro indagati per chiudere le indagini. 
In realtà chiuse le indagini non vuol dire che il Pm emetta subito l'avviso di conclusione indagini, talvolta  tiene il fascicolo  più a lungo in cancelleria per motivi legati allo smistamento del carico di lavoro.Pertanto, sarebbe il caso che alla scadenza dei 6 mesi o dell'anno di cui dicevamo si verifichi nella segreteria del PM lo stato delle indagini e se del caso sollecitare  che il Pm si determini sull'emissione dell'avviso conclusione indagini.Ci tenga aggiornati sul prosieguo.

Avv. AIFVS SALERNO

  
Risposta n ° 8
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il 22/03/2017 • 19:20
da Ale88
 
visitatore

Facendo riferimento all'ultima risposta, oggi abbiamo avuto il secondo diniego da parte del PM per avere copia del verbale di polizia sull'incidente avvenuto ormai 7 mesi fa , con la dichiarazione di diniego accesso atti per ctu ancora in corso.La mia famiglia si trova in difficoltà economiche in quanto risultano pendenti molte pratiche burocratiche che hanno bisogno del verbale dell'incidente per la chiusura (mutui, mutui assicurati e successione), ed inoltre ancora non sappiamo nulla di ufficiale su cosa sia accaduto (dell'incidente). La liquidatrice dell'assicurazione, preme anch'essa, per ottenere il verbale della polizia e richiede, ormai frequentemente al nostro avvocato, di avere questa copia.A questo punto, cosa possiamo fare? Il colloquio con la PM, tramite nostro avvocato (come mi avete consigliato nelle precedenti risposte), è legittimo oppure potremmo avere delle ritorsioni dal punto di vista dell'andamento della pratica?
Preciso che mio fratello è stato vittima di un incidente stradale causato da una persona che non ha dato una precedenza e si è immesso nella circolazione senza guardare ed inoltre non si è fermato immediatamente a prestare soccorso, ma se ne è andato e poi è tornato sul luogo dell'incidente. 
Grazie 

Se volete potete anche contattarmi privatamente.
  
Risposta n ° 9
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il 23/03/2017 • 10:44
da avvocatocesari
 
visitatore

Il colloquio con il Pm è legittimo e del resto necessario anche ai fini delle indagini difensive e non certo possono esserci eventuali ritorsioni nell'andamento della pratica! La prassi dell'uso del Forum della nostra associazione prevede che lei può contattare la segreteria nazionale ai telefoni in calce al sito per associarsi e per ottenere la assistenza legale di aiuto e sostegno. Avv. Gianmarco Cesari - AIFVS 
  
Risposta n ° 10
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il 23/03/2017 • 17:32
da Ale88
 
visitatore

Grazie ancora, davvero!
Sicuramente lo farò e appena finirà questo incubo, mi piacerebbe aiutare l'associazione. 
Vi tengo aggiornati!
  
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